Ciao a tutti, sono Irene e dovrei frequentare la 4^AT, ma quest’anno sto facendo il mio anno all’estero negli Stati Uniti, precisamente a Mukwonago, a sud-est del Wisconsin.
Probabilmente avrete sentito parlare di questa esperienza sui social, ma... sapete davvero di che cosa si tratta?
L’anno all’estero ti permette di studiare per un trimestre, un semestre o dieci mesi in uno Stato estero a tuo piacere, ospitato da una famiglia. La scelta è varia: Stati Uniti, Sud America, Australia, Nord Europa, Sud Africa, Regno Unito, Spagna, Francia, Nuova Zelanda, ecc.
È un programma che si rivolge agli studenti tra i 14 e i 18 anni, ma è consigliato durante il quarto anno delle superiori. Questo percorso permette di imparare una nuova lingua in un modo più efficace e rapido. Inoltre, permette di diventare più competenti, autonomi ed indipendenti. Nel corso dei mesi si sviluppano molta maturità e rispetto, sia nei confronti degli altri che verso sé stessi. Non c’è da dimenticarsi le possibilità lavorative che questo programma può dare: conoscendo una nuova lingua e l’ambiente in cui si vive, in un futuro potrebbe esserci la possibilità di ritornare per lavorare o proseguire gli studi universitari.
Per quanto riguarda il lato più emotivo, l’exchange year regala infinite emozioni che vi porterete appresso per il resto della vostra vita. Io vi parlerò di quello che gli Stati Uniti possono regalarvi. Io convivo con una famiglia composta da un papà di 46 anni, una mamma di 47 anni, una sorella di 19 anni, un’altra sorella di 17 anni e un fratellino di 9 anni. Inoltre abbiamo cinque magnifici gatti.
Parto col dire che per fare questa esperienza servono molto coraggio, determinazione, forza di volontà… ed essere disposti ad accettare il cambiamento. I momenti difficili saranno molti e frequenti, ma è proprio questi ti daranno la forza di andare avanti. Ti aiutano a realizzare quello che stai vivendo e quanta gratitudine devi avere. L’exchange year non è fatto solo di momenti di tristezza, ma anche di momenti pieni di gioia e divertimento. Verso l’inizio di settembre fino a ottobre c’è la stagione del baseball e, seppure non si è appassionati a questo sport, credetemi che le sensazioni che si provano durante le partite sono favolose.
In base alla propria scuola, ci sarà anche la settimana dell’Homecoming, settimana in cui ci si deve vestire seguendo un ‘Day Theme’, come per esempio ‘Jersey’ o con i colori della scuola, nel mio caso Gold and Blue. Il sabato sera c'è il party. Normalmente i Senior e i Junior possono andarci, ma la mia scuola ha deciso di includere anche i Freshman e i Sophomore quest’anno. Per chi non lo sapesse, l’high school ha solo quattro anni, Freshman, Sophomore, Junior e l’ultimo anno è per i Senior. Al ballo è possibile andare da soli, come coppia o con un gruppo d’amici.
Come molti sanno, Halloween qui in America si celebra molto seriamente. Pure i ragazzi di 18 anni si travestono e fanno ‘trick or treat’.
Quest’anno durante il giorno di Halloween ha nevicato e ho avuto la possibilità di fare dolcetto o scherzetto sotto la neve con le mie amiche.
Spero che questa mia testimonianza possa aiutare nuovi studenti a voler partire, perché, credetemi, ne vale la pena! Per qualsiasi altra informazione vi lascio il mio instagram @irene.padovan.
Irene Padovan
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