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  • La redazione

SEMPRE CONNESSI

Per molte persone il cellulare è diventato una vera e propria ossessione, un qualcosa che rende indipendenti, all'ultima moda e che però rischia di stravolgerci la vita. Esso è molto utile, se usato in modo corretto e con moderazione. Purtroppo la maggior parte delle volte non è così.

Il cellulare ci permette di contattare le persone in qualsiasi momento, rimanendo sempre in contatto con il mondo; ci consente di navigare su internet per risolvere qualsiasi dubbio o semplicemente per informarci; ci fa passare il tempo utilizzando svariate applicazioni utili, ma anche altre meno indispensabili e che alla lunga rischiano di creare dipendenza.

Uno degli effetti negativi dell'uso del cellulare è che ci impedisce di concentrarci e ci fa stare sempre in allerta, per la necessità di guardare le notifiche e rispondere ai messaggi che continuamente arrivano.

Sempre più spesso, inoltre, non ci consente di godere al 100% dei momenti più belli della vita, perché quando accadono la prima cosa che si fa è prendere in mano il telefono e fare una foto o un video.

L'uso del telefono, inoltre, è fra i primi motivi di incidenti stradali, soprattutto tra i giovani. Molti inoltre sostengono che il telefono, se usato in modo scorretto, possa provocare vertigini, deconcentrazione, vuoti di memoria, tachicardia, cancro.

Un altro non meno importante aspetto riguarda il rischio di cyberbullismo. Le persone dietro a un telefono si sentono al sicuro e potenti, permettendosi spesso di giocare con le fragilità degli altri, per colmare le proprie, portando alcune persone alla disperazione e addirittura, in casi estremi, al suicidio.

Eppure molti giovani oggi non riuscirebbero più a vivere senza possedere un telefono proprio: è un passatempo e qualcosa che ormai per molti è diventata droga. Molto spesso distoglie completamente dalla realtà e dal mondo vero, ma forse è giusto così. Il telefono da un certo punto di vista può aiutare nei momenti di difficoltà, perché senza di esso per esempio alcuni non riescono ad addormentarsi o a tranquillizzarsi e distogliere la mente da cose negative.

Il cellulare è la prima cosa che controlliamo al mattino e l'ultima prima di andare a letto: le prossime generazioni probabilmente ci prenderanno in giro pensando che per noi un telefono è potuto diventare una forma di dipendenza.

Lo smartphone è diventato un’estensione della nostra mano e della nostra anima: le nostre vite sono racchiuse nelle notifiche di whatsapp, Instagram, Facebook, Messenger e nelle foto e nei video che postiamo... Ma la nostra essenza è davvero tutta qui?


Nicole Mazzer, 2CT

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