In viaggio don Dante "per seguir virtute e canoscenza"
- La redazione
- 2 giorni fa
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“… il fine di tutta l'opera e della parte
consiste nell'allontanare quelli che vivono questa vita
dallo stato di miseria e condurli a uno stato di felicità”
(dall’”Epistola XIII a Cangrande della Scala”, di Dante Alighieri)
Non sappiamo se questo obiettivo, che abbiamo autenticamente condiviso con Dante, sia stato raggiunto, ma sicuramente è stato il movente che ha tracciato il percorso di sette mesi di lavoro per tre terze e undici docenti.
Il progetto di approfondire e rielaborare il viaggio della “Divina Commedia” ha preso forma ad inizio anno scolastico: l’opera del Padre della lingua italiana ben si adattava ad attività che coinvolgessero sia classi del Liceo linguistico, sia classi del Tecnico turistico.
E così la 3^AL ha iniziato ad analizzare alcuni canti dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso e a formulare un commento, tradotto poi in inglese, tedesco e spagnolo.
La 3^AT ha riflettuto sul viaggio, sui suoi molteplici aspetti e significati e si è preparata a fare da guida ai visitatori di quella che sarebbe stata l’esposizione dei dipinti realizzati dal prof. Vincenzo Raccanelli, artista vissuto a Vittorio Veneto tra il 1908 ed il 1990.
All’inizio di aprile, un viaggio d’istruzione ha dato la possibilità alla 3^BT di visitare Ravenna, la città dove Dante ha trascorso i suoi ultimi giorni. Foto e video realizzati sulla sua tomba sono stati i “mattoni” con cui è stato costruito un video che illustra la biografia del Sommo Poeta. Inoltre, studiando il francese, gli alunni di questa classe hanno aggiunto il loro contributo, arricchendo le traduzioni delle didascalie dei quadri.
Dopo mesi di impegno, nel mezzo del mese di maggio ha preso vita un evento che ha aperto le porte della nostra scuola ad un pubblico curioso e variegato. Il corridoio dell’ala destra del primo piano si è trasformato in una galleria d’arte. Lungo le pareti, protagonisti 20 quadri con la selva oscura, le fiere, Minosse, Paolo e Francesca, Farinata, Ulisse, Lucifero; Catone, Manfredi, Sordello e Beatrice; Piccarda Donati, Giustiniano, San Bernardo e la Vergine Maria.
Sabato 17 maggio i frutti del nostro lavoro sono stati presentati in Aula Magna, a tutte le classi terze e ad un attento e meravigliato pubblico di visitatori esterni. Abbiamo viaggiato insieme nell’Arte e nella Letteratura; nei vizi e nelle virtù dell’uomo; nell’oggi e nel domani del nostro pellegrinaggio.
Grazie, poi, alla fantasia della 3^AT, alla meticolosità della 3^AL e alla laboriosità della 3^BT, i nostri ospiti hanno potuto ricevere un omaggio davvero particolare: un dolcetto con all’interno un bigliettino, su cui era stato riportato un verso della “Divina Commedia”.
Il poema senza tempo (in tutti i sensi) ci ha regalato momenti di vera bellezza. Persino la prestigiosa Accademia della Crusca, nella persona del suo Presidente, prof. Paolo D’Achille, ha voluto prendere parte al nostro viaggio, attraverso una lettera di saluto davvero ricca di riflessioni e generosa in complimenti.
Che Dante sia coinvolgente lo testimonia il fatto che anche alcuni alunni della 3^CT hanno spontaneamente deciso di realizzare dei disegni in cui ritrarre Dante e alcuni dei personaggi da lui incontrati.
Con la speranza che quanto realizzato resti nel cuore e nella mente dei nostri studenti, guardiamo con soddisfazione a questo esperimento azzardato ma riuscito, e ringraziamo sinceramente il Dirigente, i colleghi (proff.sse Katia Fiorotto, Rosa Panzarino, Maria Cruz Ramirez, Mariapia Scardellato, Patrizia Spinelli, Cristina Zanin) ed i collaboratori (Fiorello, Gioia, Emanuela e Giorgio) che ci hanno aiutato e hanno collaborato con noi.
Le docenti organizzatrici
Chiara Chies, Lorena Gava, Paola Parato, Mariangela Pullara e Maria Serena
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