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  • La redazione

GARA NAZIONALE: ANTICAMERA DELLA MATURITÀ !

Nell’ambito della valorizzazione delle eccellenze, ogni anno si disputano a livello statale le Gare Nazionali degli Istituti Tecnici – indirizzo Turismo, indette dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, con lo scopo di permettere agli studenti più brillanti delle classi quarte di tutta Italia di mettere a confronto esperienze e realtà di tutto lo Stivale.

All’inizio di quest’anno scolastico, i miei professori mi hanno comunicato di aver selezionato me come studentessa candidata per il “Da Collo”. Non è stato facile accettare di partecipare, perché mi hanno presentato un percorso di preparazione piuttosto impegnativo, ma mi sono subito sentita molto orgogliosa di poter rappresentare la mia scuola ad un evento così importante!

Così, per molti mesi, insieme alla mia compagna di classe Teresa, ho seguito lezioni integrative di Discipline turistiche aziendali, Diritto e legislazione turistica, Arte e territorio, Tedesco ed Inglese.

Poi, è arrivato velocemente il mese di aprile… ed il momento di partire!

Per raggiungere Rimini sono salita in treno insieme alla prof.ssa Spinelli che mi ha accompagnato. Siamo arrivate in città, accolte da un cielo piuttosto grigio, ma attorniate da un’atmosfera incredibile!

La prima serata ci ha riservato subito una grande sorpresa: la cena di benvenuto nel lussuoso e prestigioso Grand Hotel di Rimini! Tutto era ispirato al regista Federico Fellini; tutto a tema, anche il menù.

Giovedì e venerdì mattina si sono svolte le prove: dalle ore 8:30 alle ore 13:30. La prima prova riguardava argomenti del programma di Discipline turistiche e di Diritto; la seconda, invece, Arte e le lingue. Le tracce erano piuttosto lunghe e richiedevano molte conoscenze, ma anche la capacità di saper ragionare e collegare più aspetti.

Per i pomeriggi erano state organizzate delle visite e delle attività da svolgere tutti insieme.


Aver preso parte a questa esperienza è stato stimolante e intenso, e per certi versi difficile.

Non è stato facile organizzare i miei impegni scolastici, la palestra, lo studio per la patente, le uscite del fine settimana e l’opportunità di partecipare a questa gara.

Opportunità perché è stata una possibilità, non un obbligo.

Grazie ad essa, ho capito più che mai come la cultura, il territorio e quindi anche le nostre colline del Prosecco, l’enogastronomia e l’arte siano un valore unico da promuovere e preservare.

Nonostante lo stress e la difficoltà delle prove di esame è stata per me una bella esperienza che ha contribuito ad arricchire non soltanto il mio bagaglio culturale, ma anche la mia crescita personale.

Questo viaggio a Rimini, infatti, ha significato anche uscire dagli schemi verso un infinito vago e indefinito, un po’ come quello di Leopardi, provando una sensazione estasiante ed emozionante.

Conoscere ragazzi provenienti da tutta Italia mi ha permesso, infatti, di confrontarmi, di migliorarmi, di vedere molteplici prospettive, idee, pensieri e di comprendere come la diversità sia una forma di arricchimento reciproco, da appoggiare.


Ringrazio di cuore i professori che mi hanno seguita ed incoraggiata dall’inizio di questo percorso, la professoressa Spinelli che mi ha accompagnato, la professoressa Leo, la signora Monica che ha gestito l’aspetto burocratico, e i miei professori che mi hanno detto fin dall’inizio: “Comunque vada sarà un successo”.


Sara Tonon 4 ^AT.

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